Posto Fisso? Perché No...
10 Riflessioni sul posto fisso e sull'evoluzione del lavoro nel 2017
Ti sei mai trovato con un lavoro precario? Hai mai pensato che il lavoro al giorno d’oggi è cambiato? Ci sono valide alternative al posto fisso nel 2017?
Non sei solo. Tante persone in questi anni hanno lottato con il posto fisso, con contratti a termine, con retribuzioni orarie al limite dello sfruttamento. In questo articolo, come dice il titolo, vediamo perché il posto fisso nel 2017 non è più la prima scelta come negli ultimi 20 anni...
1. SIAMO SICURI CHE IL POSTO SIA FISSO?
Ormai non puoi essere sicuro di nulla... Per una questione di costi, un contratto indeterminato al giorno d’oggi è molto più conveniente di un contratto a termine; ma al contrario è molto più semplice il licenziamento qualora del tuo lavoro non ce ne fosse più il bisogno...
2. QUANTO SI GUADAGNA COL POSTO FISSO?
I contratti collettivi non sono più una garanzia. L’ITER di inserimento di un ragazzo appena concluso le scuole (o università) parte con il contratto da stagista, fino ai 29 anni praticamente si viene assunti con il contratto di apprendistato per poi iniziare la “scalata” a traguardi più importanti che, senza girarci tanto intorno, ti garantiscono dai 1200 ai 1500€ al mese (a chi va bene), per tutta la vita, senza ad oggi una grande sicurezza di un fondo pensionistico.
3. ALTERNATIVE? IL LAVORO SI È EVOLUTO...
I primi 5 lavori più redditizi del nuovo millennio, negli anni ‘80 non esistevano. Questo deve farti capire che c’è stata una grande evoluzione del mondo lavorativo negli ultimi 25 anni.
Tralasciando tutto il mondo degli investimenti, che richiedono comunque grandi capitali e grandi rischi, il mondo lavorativo al di fuori del lavoro dipendente sono: Libero Professionista, Attività Commerciali, Franchising, Attività indipendente all’interno di un’altra Attività.
Centinaia di anni fa lavorare significava avere un pezzo di terreno, degli animali da allevare e da sfruttare per l’agricoltura... dopo la rivoluzione industriale lavorare significava occupare un tassello nell’industria ( operaio / impiegato ) in cambio di un compenso fisso... ora con l’avvento di nuove tecnologie di comunicazione, di nuove realtà e abitudini, il lavoro si sposta anche in altre direzioni, diventando indipendente dalla quantità di tempo dedicato.
4. STRETTA CORRELAZIONE TRA POSTO FISSO E DEPRESSIONE
Schiavi della routine. Molti studi di importanti università hanno dimostrato che il lavoro abitudinario e la depressione sono correlati. Infatti il ripetere sempre e ossessivamente le stesse cose senza raggiungere risultati, traguardi, crescita, ecc... non gratifica, e alla lunga mettendo insieme anche altri problemi soprattutto dal punto di vista famigliare, può portare a gravi problemi di depressione o di socializzazione. Il cervello umano è programmato per vivere in un epoca che oggi non esiste più... tra gli aspetti primordiali che l’uomo ha c’è appunto l’inseguimento di obiettivi per la crescita continua e l’evoluzione della specie.
5. RISCHIO IMPRENDITORIALE
Tra le alternative più quotate al lavoro da dipendente c’è appunto l’imprenditoria, quindi aprire una qualsivoglia società/attività. Il rischio imprenditoriale però c’è. Recenti studi statistici ci fanno capire che solo 1/5 delle nuove attività imprenditoriali aperte riescono ad arrivare alla fine del primo anno di attività... La colpa è principalmente i grandi capitali da investire per aprire l’attività, senza contare il mantenimento con spese fisse, eventuali dipendenti, ecc...
6. LIBERO PROFESSIONISTA?
Con l’aumento della scolarizzazione non è strano al giorno d’oggi essere medico, commercialista, avvocato, ecc... Ti troverai a questo punto con una concorrenza agguerrita in qualsiasi campo, costretto a lavorare magari sottoprezzo o comunque meno di quanto si poteva lavorare una dozzina di anni fa...
7. APRIRE RISTORANTI / BAR
La ristorazione non conosce crisi. È un ottima idea se sei disposto a lavorare dalle 6 di mattina alle 2 di notte, sabato e domenica inclusi! Ovviamente anche con questo tipo di attività ci sono grosse spese di capitale iniziale e spese fisse... ma rispetto ad altre attività imprenditoriali e soprattutto se sei esperto nel settore e metti assieme più strumenti di marketing per far conoscere l’attività, può essere un ottima soluzione.
8. ATTIVITÀ INDIPENDENTE DENTRO L’ATTIVITÀ
Professionista Libero. Sviluppare un’attività indipendente all’interno di un’azienda madre penso sia il futuro sia per le grandi aziende che scelgono questo sistema sia per chi ne crea il business all’interno. Ci sono varie realtà cha hanno già iniziato a operare in questa direzione, non servono capitali o denaro da investire, sei padrone della tua attività e indipendente dal tuo tempo... Tradotto: lavori come, quando e dove vuoi, e il compenso che porti a casa, essendo legato ai risultati, è potenzialmente illimitato nel tempo. C’è comunque da scegliere l’azienda giusta, in quanto ci sono molte realtà purtroppo che propongono questo genere di attività non a posto con la legge italiana... ricordo che schemi piramidali, catene e tutte queste cose famose negli anni 80, sono vietate dalla legge (Legge n. 173/2005).
9. COME SCEGLIERE L’AZIENDA GIUSTA
L’azienda deve essere una realtà che prima di tutto venda o proponga prodotti o servizi usufruibili da chi acquista. Non deve avere quote o costi da versare per affiliarsi. Deve avere una sede fisica in Italia, con un Amministratore Delegato ( che ci mette la faccia!). Deve avere un piano di retribuzione consentito dalla legge italiana e riconosciuto dall’Avedisco (Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatore).
10. COME FARE PER CAMBIARE?
Se ti trovi che stai lavorando come dipendente, consiglio di affiancare la tua attività indipendente al tuo lavoro dipendente. Nel frattempo il tuo business cresce e si unisce a quello che già fai... quando arrivi ad avere una certa indipendenza economica con l’attività indipendente, puoi fare la scelta di abbandonare il posto fisso una volta per tutte!
Dopo tutte queste riflessioni sicuramente ti sarai reso conto che il posto fisso non è l’unica scelta al giorno d’oggi, ma che tutti noi abbiamo delle valide alternative e soprattutto puoi cambiare la tua situazione senza investire soldi e senza cambiamenti drastici.
Io personalmente ho intrapreso questa strada, ho fondato il Progetto Star col quale aiuto le persone a cambiare e prendere la direzione del lavoro indipendente, a raggiungere i propri obiettivi, attraverso l’uso delle più grandi tecnologie presenti ad oggi per quanto riguarda internet e social media.
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Se vuoi ricevere altri contenuti o sapere qualcosa in più riguardo il mio percorso o il mio progetto, scrivimi pure alla mail: fabri.breda@gmail.com
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